Troppi morti, Chamonix dice basta al base jumping
Adesso basta. Tanti, troppi morti. Il sindaco di Chamonix lo scorso 5 Ottobre ha firmato un decreto in merito al base jumping.
Il sindaco:
L’autorizzazione alla pratica tuta alare nel territorio del comune di Chamonix è sospesa fino a nuovo avviso.
Dal Comune:
Questa decisione è motivata dagli eccessi della pratica che recentemente sta generando pericolo anche per situazioni altrui. È necessaria una ridefenizione di tale pratica sportiva.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo una intera estate di tragedie in volo (basti pensare alla morte di Uli Emanuele in Svizzera) è stato l’ultimo incidente nel quale è morto il russo Ratmir Nagimyanov, schiantatosi contro una baita nel Comune di Chamonix. La stessa Chamonix che è diventata nel corso degli ultimi anni la regina per tale disciplina sportiva. Lanciarsi dal Monte Bianco, dall’Auguille du Midi è diventato il volo cult per gli appassioanti di tale disciplina. Ma, evidentemente, si è esagerato. E il sindaco vuole mettere una pezza al numero ingigantito di voli: basti pensare che solo in questa estate pare ci siano stati circa 2000 voli.
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