Ueli Steck, salita e discesa dal Monte Bianco a tempo di record
L’alpinista elvetico è salito dalla Cresta dell’Innominata e ridisceso a Courmayeur in 9 ore e 25 minuti, compresa la sosta
Ueli Steck, il rullo compressore elvetico ha messo a segno un altro colpo sul Monte Bianco. Un bel giro a tempo di record. È salito dalla Cresta dell’Innominata partendo dalla Val Veny. Come egli stesso scrive sulla sua pagina Facebook, è partito alle 5:03 dal camping “La Sorgente” di Courmayeur, poi su al Rifugio Monzino dopo un’ora circa e quindi in vetta al Monte Bianco dopo 5 ore e mezza. Da qui è sceso al rifugio in 2 ore e 10 minuti ed è tornato a Courmayeur. Il tutto in 9 ore e 25 minuti.
Steck Le condizioni sono incredibili al momento, potreste vedermi lassù nella prossima settimana! C’è ancora tanto da scalare!
L’alpinista svizzero (39 anni) ha tolto il primato al celebre skyrunner catalano Kilian Jornet Burgada, più giovane di 11 anni, che nel 2012 impiegò 6 ore e 22 minuti. Steck è poi tornato a valle, impiegando 9 ore e 25 minuti in tutto, mentre Burgada proseguì fino a Chamonix (8 ore e 42). Se lo spagnolo partì dalla chiesa, lo svizzero ha spostato lo ‘start’ al campeggio ‘La sorgente’ della Val Veny: un taglio di quasi sei chilometri, che comunque un atleta percorre senza problemi in meno di 52 minuti.